La Val Seriana, assieme alla Val Brembana, è una delle principali vallate della provincia di Bergamo e delle Orobie. Prende il nome dal fiume Serio, che la attraversa.
La bassa valle è molto antropomorfizzata, con paesi ampi e popolati e la presenza di numerose aree industriali, che denotano il passato e la tradizione tessile della Val Seriana. Risalendo, l’ambiente inizia a cambiare, fino alla biforcazione per il passo della Presolana e la Val di Scalve da un lato e l’alta Val Seriana dall’alto. Entrambe le diramazioni si configurano come zone tipicamente alpine, con paesaggi ampi e verdi e cime maestose. Menzione speciale va inoltre per la remota, selvaggia ed autentica Val di Scalve, naturale proseguo della Val Seriana dopo il passo della Presolana.
La cima più elevata è il Pizzo di Coca, con i suoi 3050 metri, che rappresenta anche la vetta più elevata delle provincia di Bergamo e delle Orobie. La Presolana invece, sebbene alta solo 2521 metri, è conosciuta come la “regina delle Orobie” per via della sua elegante roccia dolomitica, che le dona un’aurea regale. Ma oltre a queste, sono bel altre due cime che superano i 3000 metri (Pizzo Redorta e di Scais) e molte altre vi si avvicinano, tanto che la zona del lago di Coca è conosciuta come la “Conca dei Giganti”. Un vero paradiso per escursionisti ed alpinisti!
In questo articolo abbiamo elencato 10 escursioni in giornata da effettuare in Val Seriana e Val di Scalve. Sono solo alcune delle numerose opzioni possibili in questo splendido territorio. Sicuramene abbiamo dimenticato alcuni itinerari, mentre per altri non c’era spazio a sufficienza, per non risultare eccessivamente prolissi. Tuttavia, queste rappresentano un’interessante punto di partenza per chi ha deciso di iniziare ad esplorare la valle con gli scarponi ai piedi.
- Rifugi
- Il borgo di Maslana
- La diga del Gleno
- Il sentiero del bosco incantato
- Il Pizzo Formico
- Cima Grem
- Il monte Misma
- Il giro dei laghi di Valgoglio
- Il Pizzo Arera
- Il Pizzo Recastello
1. Rifugi
Difficoltà: escursionistica
Le valli e le cime della Val Seriana sono puntellati di numerosi rifugi, dove gli escursionisti trovano un ambiente caldo ed accogliente, una cucina sostanziosa ed un po’ di riposo. I più blasonati sono il Rifugio Curò, il rifugio Albani, il Rifugio Coca, il Rifugio Brunone ed il Rifugio Tagliaferri. Per ognuno di questi trovi un articolo dedicato nel nostro blog, con mappa e traccia GPS scaricabili gratuitamente.
Se vuoi approfondire gli altri rifugi presenti nella provincia di Bergamo, puoi leggere il nostro articolo dedicato.
2. Il Borgo di Maslana
Difficoltà: Escursionistica
Maslana è un suggestivo borgo, tipicamente alpino, posto sopra l’abitato di Valbondione. Caratterizzato da case in pietra e tetti in ardesia, è facilmente raggiungibile con una breve passeggiata. In primavera il paese è invaso dagli stambecchi ed è facile avvistarli. Si ritirano infatti a queste altitudini durante l’inverno, in attesa che la stagione migliori e la neve si sciolga, per tornare in quota. Un altro valido motivo per salire a visitare Maslana è che durante il rilascio delle cascate del Serio, da qui si gode di una posizione e di una vista privilegiata.
Abbiamo descritto l’itinerario di salita al Borgo di Maslana in un articolo dedicato, con mappa e traccia GPS scaricabile gratuitamente.
3. La diga del Gleno
Difficoltà: Escursionistica
Questa affascinante e non eccessivamente impegnativa escursione porta a raggiungere i resti della diga del Gleno, in Val di Scalve. Questa era posta sul bacino del torrente Gleno al fine di creare un bacino di accumulo dell’acqua e generare così energia elettrica, e crollo il 1° Dicembre del 1923, causando ingenti danni e lutti.
L’itinerario per visitare la diga del Gleno è stato descritto in un articolo dedicato, con mappa e traccia GPS scaricabile gratuitamente.
4. Il sentiero del bosco incantato
Difficoltà: escursionistica
Ecco un itinerario adatto a famiglie con bambini al seguito. Si tratta di un facile percorso che si sviluppa all’interno della foresta a Colle Vareno, non distante dalla località sciistica del Monte Pora. Lungo il sentiero sono presenti sculture in legno che rappresentano l’interpretazione di alcune leggende locali e del folclore alpino, come gnomi e fate, e si affiancano a pannelli esplicativi che ne narrano i dettagli.
Abbiamo descritto l’itinerario che si sviluppa lungo il sentiero del bosco incantato in un articolo dedicato, con mappa e traccia GPS scaricabile gratuitamente.
5. Il Pizzo Formico
Difficoltà: escursionistica
Si tratta di una delle montagne più rappresentative della Val Gandino, laterale della Val Seriana. Data la modesta quota, è un percorso ideale in ogni stagione. Dalla sua cima si gode di un’ampia vista sulle Orobie e sui verdi pascoli della Val Gandino.
L’itinerario di salita al Pizzo Formico parte proprio dalla Val Gandino e lo abbiamo descritto in un articolo dedicato, con mappa e traccia GPS scaricabile gratuitamente.
6. Cima Grem
Difficoltà: escursionisti
La Cima Grem è un ampia vetta posta sullo spartiacque tra la Val Seriana e la Val del Riso, caratterizzato da una lunga cresta. Dalla sua Cima, si domina l’abitato di Zambla e la Conca di Oltre il Colle. La salita partendo dal Passo di Zambla e percorrendo il sentiero tecnicamente meno impegnativo, CAI 223, che evita il passaggio sulla cresta, è un itinerario facile ed adatto a tutti con un minimo di allenamento.
Abbiamo descritto l’itinerario di salita alla Cima Grem in un articolo dedicato, con mappa e traccia GPS scaricabile gratuitamente.
7. Il Monte Misma
Difficoltà: escursionisti
Si tratta di una delle cime più rappresentative della bassa Val Seriana, la prima che cattura l’attenzione risalendo in auto la valle. Data la sua modesta quota, è possibile raggiungere la sua cima tutto l’anno. Numerosi itinerari permettono di raggiungerlo, nel nostro articolo dedicato al Monte Misma, abbiamo descritto uno dei più classici, quello che parte da Pradalunga.
8. Giro dei laghi di Valgoglio
Difficoltà: escursionisti
Si tratta di una spettacolare escursione che porta ad ammirare ben 5 laghi posti ad una quota di circa 2000 metri nella splendida Valgoglio, laterale della Val Seriana. Il dislivello e lo sviluppo sono piuttosto impegnativi e richiedono un minimo di allenamento, ma a parte questo non sono presenti passaggi tecnici od impegnativi.
9. Pizzo Arera
Difficoltà: escursionisti esperti
Panoramica ed isolata cima posta lungo la dorsale che separa la Val Brembana dalla Val Seriana, il Pizzo Arera è caratterizzato da spettacolari pareti di roccia calcarea. Si raggiunge partendo dal Rifugio Capanna 2000, posto alle sue pendici, al quale si sale partendo dalla località Plassa, nel comune di Zambla Alta. L’ultimo tratto di itinerario, oltre ad avere un dislivello notevole, presenta alcuni passaggi attraverso un canalone che richiedono l’ausilio di scalette metalliche ed è pertanto riservato ad escursionisti con un minimo di esperienza.
Abbiamo descritto l’itinerario di salita al Pizzo Arera in un articolo dedicato, con mappa e traccia GPS scaricabile gratuitamente.
10. Pizzo Recastello
Difficoltà: escursionisti esperti
Con i suoi 2886 metri d’altezza il Pizzo Recastello è una delle principali elevazioni delle Orobie. Dalla sua cima si gode di una spettacolare vista sul sottostante lago del Barbellino e sulle altre principali cime della Val Seriana. L’itinerario, che ha il via da Valbondione e porta a passare prima per il rifugio Curò, è tutt’altro che semplice. Sarà infatti necessario affrontare quasi 2000 metri di dislivello ed passaggio in un canalino attrezzato con catene prima di poter giungere sulla sua vetta.
Abbiamo descritto l’itinerario al Pizzo Recastello in un articolo dedicato, con mappa e traccia GPS scaricabile gratuitamente.
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