Scopri con noi l’itinerario per l’escursione al Rifugio Albani, in Val di Scalve
Il Rifugio Albani si trova ad una quota di 1939 metri, nel comune di Colere, in Val di Scalve. Di proprietà del CAI di Bergamo, l’edificio è stato inaugurato nel 1967, ed ha preso il posto della precedente capanna Trieste, i cui resti sono ancora visibili presso l’antico sito minerario ora abbandonato. Il rifugio è dedicato a Luigi Albani, primo alpinista a salire sulla parete Nord della Presolana.
Il rifugio è posto ai piedi della Parete Nord della Presolana, regina delle Orobie ed una delle cime più rappresentative delle stesse. In questo articolo andiamo a vedere l’itinerario estivo per raggiungerlo da Colere, località Carbonera.
RIASSUNTO DELLA GITA
DIFFICOLTA’: media
DISLIVELLO COMPLESSIVO: 860 mt circa
QUOTA MAX: 1939 mt
TIPOLOGIA: A/R
DURATA: 2.5h la sola andata
PARTENZA: Colere (BG)
ARRIVO: Rifugio Albani (BG)
SEGNAVIA CAI: 403
Raggiunto il paese di Colere, attraverso il Passo della Presolana se provenienti dalla Val Seriana o la Via Mala se da Darfo Boario Terme e la Val Camonica, lasciamo l’auto presso il parcheggio degli impianti da sci, in località Carbonera.
Da qui seguiamo gli evidenti cartelli con il segnavia CAI 403, lungo la strada asfaltata che risale, con pendenze sostenute, per circa 1 Km verso malga Polzone. Giunti nei pressi della Baita, seguiamo il cartello che indica a sinistra la nostra destinazione.
Immersi nel bosco raggiungiamo in falso piano un piccolo ponte di legno, che attraversa il torrente Carbonera. Da qui, il sentiero torna nuovamente a salire. Potremo ignorare o seguire il cartello con la “variante 403”. Si tratta di un percorso più ripido e faticoso, ma anche più veloce. I due tracciati si ricongiungeranno comunque in seguito prima di giungere al rifugio.
Dopo breve il bosco lascia il posto ad una delle piste da sci, che attraversiamo sempre seguendo il sentiero 403. Tornati nel bosco il sentiero si fa meno ripido. Ad un successivo bivio teniamo la sinistra, in quanto l’altro sentiero porta all’attacco delle piste da sci.
In breve il bosco lascia il posto a prati e pascoli prima e quindi ad uno sfasciume roccioso poi. La parete della Presolana fa già mostra di sé ed un ultimo strappo ci porta alle vecchie miniere di fluorite, ora abbandonate. Il rifugio Albani è oramai a portata, gli ultimi 5 minuti di cammino, ci portano in breve alla nostra meta.
Dal rifugio si gode di una fantastica vista sulla parete Nord della Presolana. L’Albani è l’accesso alle vie alpinistiche che percorrono le cime della Presolana, della ferrata della Porta e base per chi intraprende il periplo della Regina, affascinante trekking di due giorni. Da qui si può anche scendere nella selvaggia Valzurio.
Il rifugio vanta 40 posti letto ed un’ottima cucina casereccia.
Il rientro avviene lungo lo stesso itinerario percorso all’andata.
L’itinerario è tecnicamente facile ma richiede un minimo di allenamento. Trovi la mappa interattiva del percorso, completa di altimetria e traccia GPS scaricabile, a questo link.
Organizza sempre con attenzione le tue gite, scegliendo il materiale e l’equipaggiamento adatto e verificando l’itinerario prima di percorrerlo.
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