
I 10 migliori rifugi della provincia di Bergamo
In questo articolo descriviamo i 10 migliori rifugi della provincia di Bergamo, con gli itinerari per raggiungerli.
In questo articolo descriviamo i 10 migliori rifugi della provincia di Bergamo, con gli itinerari per raggiungerli.
Il Corno Stella è una panoramica montagna in alta Valle Brembana che, grazie alla sua posizione privilegiata, regala scorci e panorami fantastici sulle Orobie e le Prealpi da un lato, e le Alpi Retiche ed il Bernina dall’altro.
Posto in Val Sabbia, ai piedi delle Piccole Dolomiti Bresciane, il Lago d’Idro è meno noto dei “fratelli” più grandi nella zona, come il Garda o Iseo, ma riserva delle piacevoli sorprese ed offre proposte adatte sia a chi vuole solo rilassarsi, sia a chi è in cerca di attività sportive.
Le Cascate dell’Acquafraggia sono uno spettacolare salto d’acqua che si trova in Valchiavenna. Siamo in particolare a Borgonuovo di Piuro dove, già dalla strada possiamo ammirare quest’incredibile doppio salto d’acqua di 170 metri d’altezza. Sono talmente affascinanti che incantarono perfino Leonardo da Vinci, che le citerà nel suo “Codice Atlantico”. Le cascate prendono il loro nome dal latino “Acqua Fracta”, essendo divise e quindi “fracte” in più salti.
La Cascata del Cenghen è uno spettacolare e suggestivo salto d’acqua che si sviluppa all’interno di una spaccatura nella roccia delle Grigne, sulla sponda lecchese del lago di Como. Grazie alla freschezza delle sue acque e del luogo, ombreggiato e riparato dal sole grazie al fitto bosco, è un ottima destinazione per fuggire dalla calura dei mesi estivi.
La Cima Grem è un ampia vetta posta sullo spartiacque tra la Val Seriana e la Val del Riso, caratterizzato da una lunga cresta. Dalla sua Cima, si domina l’abitato di Zambla e la Conca di Oltre il Colle. In questo articolo descriviamo la salita partendo dal Passo di Zambla e percorrendo il sentiero tecnicamente meno impegnativo, CAI 223, che evita il passaggio sulla cresta.
Al passo del Verrobbio, in Alta Val Brembana, sono ancora presenti e visitabili i resti delle trincee fatte costruire prima dello scoppio della prima guerra mondiale dall’Esercito Italiano, in previsione di un possibile sfondamento del fronte al Tonale ed una conseguente calata degli austriaci lungo la Valtellina. Facente parte della Linea Cadorna, fortunatamente queste costruzioni difensive non furono mai utilizzate.
Il Monte Poieto ed il Monte Cornagera sono le più note altezze dell’altopiano di Selvino. Il primo è un’ampia e panoramica cima, con tanto di Rifugio posto sulla sua sommità. Il secondo invece è una bastionata calcarea nota per i numerosi torrioni e canali, dove l’alpinismo e l’arrampicata in bergamasca trovano qui una delle sue case principali. In questo articolo descriviamo un itinerario ad anello che ci porterà a raggiungere entrambe le cime, passando inoltre per il suggestivo Buco delle Carolina, una stretta fenditura nella roccia.
Maslana è un suggestivo borgo alpino, posto sopra l’abitato di Valbondione, in Alta Val Seriana, caratterizzato da case in pietra e tetti in ardesia. Durante la primavera, in quest’area è facile avvistare gli stambecchi, qui in attesa che la stagione migliori per tornare in quota. Un altro motivo per salire in questo splendido borgo è la possibilità di ammirare da una prospettiva privilegiata, le cascate del Serio.
Il Monte Guglielmo, o Gölem in Lombardo, è una nota e panoramica montagna posta lungo la dorsale che separa la val Trompia dal lago d’Iseo e la valle Camonica. Sulla sua sommità è stato eretto un imponente monumento al Redentore. Esistono numerosi percorsi che lo risalgono, in questo articolo descriviamo quello con partenza da Pisogne.