La Yosemite delle Alpi! Scopri con noi l’itinerario per visitare la Val di Mello
la Val di Mello è un’incantevole valle posta in Val Masino, in provincia di Sondrio. Riserva naturale della Regione Lombardia dal 2009, accoglie migliaia di turisti ogni anno che vengono a visitarla per ammirare gli splendidi torrioni di roccia granitica, che fanno da contrasto con il verde intenso e vibrante del fondo valle, dove scorre il torrente omonimo che crea splendide pozze d’acqua cristallina. Si sviluppa da Est ad Ovest ed ha inizio dal paese di San Martino Valmasino e termina di fronte all’imponente mole del Monte Disgrazia, che con i suoi 3678 metri domina il profilo dell’orizzonte.
Esistono diversi rifugi sul lungo valle dove è possibile pranzare e pernottare. La valle, si presta sia per escursionisti della domenica in cerca di natura incontaminata, che appassionati di arrampicata e bouldering. Inoltre è una via d’accesso per il famoso sentiero Roma, un trekking di più giorni in quota nel cuore delle Alpi Retiche.
RIASSUNTO DELLA GITA
DIFFICOLTA’: facile
DISLIVELLO COMPLESSIVO: 650 mt circa
QUOTA MAX: 1560mt circa
TIPOLOGIA: A/R
DURATA: 2.5h A / 2.0 R
PARTENZA: San Martino Val Masino (SO)
ARRIVO: Alpe Pioda (SO)
La partenza è da San Martino Val Masino, dove termina la strada aperta al pubblico ed è possibile parcheggiare (a pagamento). Da qui, parte un servizio navetta (solo andata 2 Euro a persona), che consente di evitare i primi 200 metri di dislivello e salire su strada asfaltata fino in località Panscèr. Attenzione, il servizio di navetta non è sempre attivo ed è bene consultare prima il sito del turismo locale. In alternativa, si può percorrere a piedi questo tratto, seguendo i cartelli e l’evidente strada.
Giunti in località Panscèr, ci avviamo lungo il sentiero (sponda orografica dx) con lieve pendenza, che costeggia il torrente Mello e che ci regala le prime splendide pozze d’acqua, dove d’estate è piacevole rinfrescarsi. Tra tutte la più nota è quella nominata Bidè della Contessa. In breve, si raggiunge così la località Cascina Piana, dove è presente il più grosso nucleo di case della valle e dove incontriamo i primi rifugi. Superata anche la località Rasica ed il suo rifugio, il sentiero prosegue nel bosco, costeggiando il torrente, fino a giungere ad un’impressionante cascata.
Da qui inizia l’ultimo tratto, più faticoso ed impegnativo, che con una serie di tornanti nel bosco di conifere, ci porterà in circa 30 minuti fino alla località Casera di Pioda, una vasta conca verde incastonata tra placche e torrioni di granito dove sorge l’omonimo rifugio.
Per il rientro, una volta tornati in località Rasica, possiamo prendere il ponte di legno che guada il torrente e passare sulla sponda idrografica sx della valle. Da qui, mentendoci su questo sentiero, possiamo rientrare fino in località Panscèr, dove potremo attraversare nuovamente il torrente e riportarci lungo la strada asfaltata percorsa all’andata, oppure rientrare direttamente a San Martino.
L’itinerario è facile ed alla portata di tutti. Trovi la mappa interattiva del percorso, completa di altimetria e traccia GPS scaricabile, a questo link.
Questo percorso è l’ideale per ammirare il foliage, ne abbiamo parlato anche in questo articolo: 10 itinerari dove ammirare il Foliage in Lombardia.
Organizza sempre con attenzione le tue gite, scegliendo il materiale e l’equipaggiamento adatto e verificando l’itinerario prima di percorrerlo
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